Cosa ha detto Andrea Riccardi accogliendo i profughi dalla Siria: i corridoi umanitari, la nostra risposta alla guerra

Il corridoio umanitario non solo risponde alla grande crisi umanitaria generata in Siria, ma è anche la liberazione dai mercanti delle vite umane, dai padroni dei barconi, dai signori della morte che obbligano tanti a un viaggio incredibile. Questo accogliervi è un orgoglio italiano, vorremmo che fosse un orgoglio europeo. Proprio nel giorno in cui si sgombera la giungla di Calais, noi accogliamo il primo di due gruppi, in tutto 140, che stanno arrivando in Italia. Un affettuoso benvenuto!"
In conclusione, Andrea Riccardi ha ribadito che la collaborazione con le Chiese evangeliche sta crescendo e diventa una sollecitazione agli italiani e le italiane a non voltarsi dall'altra parte davanti ad una grande crisi umanitaria.
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"Voglio ribadire che c'è un'Italia che non vuole ripiegarsi su se stessa non vuole girarsi dall'altra parte".
RispondiEliminaE' vero ed è bello. Grazie