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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Invitiamo tutti a fermare la semina del disprezzo che genera violenza

Dopo l'aggressione razzista avvenuta a Roma ai danni di due lavoratori di origine straniera,un bengalese e un egiziano, Andrea Riccardi , fondatore della Comunità di Sant'Egidio ha voluto esprimere la sua solidarietà con una visita al giovane ferito, ricoverato all'ospedale San Camillo. "Invitiamo tutti a fermare la seminagione del disprezzo che genera odio, che a sua volta porta alla violenza. Ciò che è successo è profondamente ingiusto. I lavoratori stranieri – ha detto Riccardi – sono ospiti del nostro Paese, occorre quindi garantire la loro sicurezza”.  Il comunicato stampa della Comunità di Sant'Egidio

Ricordando Assisi 1986. Le religioni tornavano protagoniste della storia #27ottobre

Andrea Riccardi , presentando il libro di  Riccardo Burigana "La Pace di Assisi", ripercorre la nascita e la storia dello "Spirito di Assisi". "Le critiche furono pesantissime... Giovanni Paolo II dovette difendere Assisi. Per lui doveva essere l'inizio di un movimento per la pace che doveva coinvolgere le grandi religioni. Le religioni tornavano protagoniste della storia". Per saperne di più : Andrea Riccardi su Corriere della Sera

Quando il Papa è sotto tiro

Che succede in Vaticano? E' la domanda che molti si fanno di fronte alle critiche rivolte a papa Francesco in alcuni ambienti della Chiesa. In un editoriale su Famiglia Cristiana Andrea Riccardi prova a rispondere a questa domanda. Il cardinale Gerhard Ludwig Müller, già prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha avanzato una seria critica a papa Francesco, pur esplicitando la stima verso di lui per l'impegno con gli emigrati: «Dobbiamo anche parlare della missione originaria del successore di Pietro: occuparsi della dottrina, della verità cattolica». Francesco sarebbe segnato dalla cultura d'origine: «Viene dall'America Latina, una zona con una mentalità molto diversa dalla nostra europea», ha spiegato il cardinale che, a fine giugno, non è stato confermato dal Papa nel suo posto di responsabilità in Curia. La particolare mentalità di Francesco si riflette, secondo Müller, nell'ambiente dei collaboratori. Sono dichiarazioni riportate dalla sta

L'Italia fuori dall'Italia. Un intervento alla Fondazione Migrantes

Il 17 ottobre, in occasione della presentazione del Rapporto Italiani nel mondo a cura della Fondazione Migrantes, Andrea Riccardi ha parlato dell'Italia "fuori dall'Italia". Nel suo intervento spazia dal fenomeno della nuova emigrazione italiana verso l'estero (124.000 persone "uscite" dal nostro paese nel 2016), alla questione delle "identità multiple" nel mondo della globalizzazione. L'intervento integrale per gentile concessione di Radio Radicale :

Alla Scuola della Pace - non solo un libro, ma una storia con i bambini da Roma alle periferie del mondo

'Alla Scuola della Pace' è un libro, un bel libro, che viene presentato per la prima volta il 17 ottobre a Roma, da Andrea Riccardi , il ministro all'Istruzione Valeria Fedeli, il direttore del quotidiano Avvenire, Marco Tarquinio e la giornalista Maria Novella De Luca. E' il racconto appassionato di una storia, quella di Sant'Egidio con i bambini, scritto con tante mani: quelle sapienti di Adriana Gulotta, che ne ha curato la stesura, e le migliaia di mani di bambini, ragazzi, ed ex bambini oggi adulti, cresciuti "alla Scuola della Pace" e che oggi ne sono i maestri, gli educatori, in Italia e in tanti angli - spesso difficili - del mondo. Riportiamo qui alcuni stralci della prefazione scritta da Andrea Riccardi che, come lui stesso racconta, quei passi li ha compiuti da ragazzo, dando vita, nelle baracche sul greto del Tevere, alla prima "Scuola della Pace".  La Scuola della Pace è un mondo. Un mondo di bambini. Ma è anche una realtà

Spagna e Catalogna: la secessione non è la risposta

La crisi catalana rappresenta un vulnus nel cuore dell'Europa. Andrea Riccardi, in un editoriale su Famiglia Cristiana , si interroga non solo sulle sue cause ma anche sulle vie possibili di soluzione. Tra mondo spagnolo e catalano, infatti, ci sono tante differenze ma anche tante realtà comuni. L’indipendenza catalana farà esplodere la Spagna? I Governi di Madrid e Barcellona si trovano in un vicolo cieco che rischia di portare a decisioni irreparabili. Il Governo catalano ha predisposto una road map verso l'indipendenza, ha tenuto un referendum e ha comunicato i risultati. Ora può tornare indietro? Madrid si è contrapposta. L'intervento della Guardia Civil e della Polizia nazionale contro i votanti catalani al referendum è stato inutile e brutale: ha inasprito gli animi e fatto aumentare l'antipatia verso Madrid. L'intervento del re, Felipe VI, è stato un richiamo severo ai catalani, probabilmente tenendo conto dell'opinione spagnola opposta all'ind

La forza debole del dialogo, motore per la pace.Il caso del Mozambico

Il 4 ottobre non è solo il giorno dedicato a san Francesco d'Assisi. E' anche il giorno in cui, nel 1992, si firmava a Roma l'Accordo Generale di Pace che metteva fine alla guerra civile in Mozambico, un conflitto che aveva causato più di un milione i morti e ridotto il paese alla miseria e alla fame. Il 4 ottobre 2017, questa pace ha compiuto il suo Giubileo d'argento: 25 anni, che hanno significato per il Mozambico non solo cessazione della violenza, ma ripresa demografica, sviluppo economico, dinamiche - anche dai contorni aspri - in un quadro di dibattito parlamentare e democratico. Sono i tanti volti della pace. In una conferenza tenutasi alla Farnesina, Andrea Riccardi, il ministro Angelino Alfano e il viceministro alla Giustizia del Mozambico, Joaquim Verissimo, hanno esaminato la storia e le ragioni di questa pace straordinaria: "un modello - ha detto il ministro Alfano - per la sinergia tra attori statuali e non statuali, come è la Comunità di San