Andrea Riccardi, nella rubrica "Religioni e civiltà" sul Magazine Sette del Corriere della Sera, ha pubblicato questo commento, in data 27 maggio 2016. L'esodo di 300 mila italiani dalla Dalmazia, da Fiume e dall'Istria dopo la Seconda Guerra Mondiale: un pezzo di storia che ci deve far riflettere La guerra fredda fu vissuta come uno scontro politico-ideologico. L'Occidente di quegli anni non vedeva che l'ideologia nei Paesi dell`Est europeo, dove il comunismo dominava. In realtà, dopo l'89, riemersero le identità nazionali e religiose, mai cancellate e passate attraverso la glaciazione comunista. Scoppiarono così i conflitti etnici nell'ex Jugoslavia, avvenne il divorzio tra cechi e slovacchi e, soprattutto, la divisione dell`Urss in Stati nazionali (a loro volta con problemi verso le minoranze etniche interne). Insomma, dietro la cortina di ferro - come la chiamò Winston Churchill nel 1946 - sopravvivevano identità e con
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.