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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

C'è un "noi" da ricostruire: alle città serve una vera politica

Una persona senza fissa dimora a Milano - Foto  Giovanni Gianfranco Candida da Facebook È necessario avere una visione per ricucire lo strappo tra abitanti e istituzioni. Mancano progetti di lungo respiro Cinque importanti città italiane hanno eletto il loro sindaco: alcune al primo turno, altre al ballottaggio. Le sei città insieme contano più di 6.350.000 italiani, ma sono un crocevia per l'Italia del futuro. Naturalmente le problematiche sono molto diverse. Roma e Napoli soffrono segnate da una crisi profonda, una vera decadenza. Non è così per Milano, Torino e Bologna. Le città, nel mondo della globalizzazione, sono snodi decisivi. Molto dipende dalla loro capacità di collocarsi nel cuore dei flussi globali, di non isolarsi e ripiegarsi su di sé. Si pensi al ruolo indiscusso di Milano nell'internazionalizzazione del Paese. Una politica della città è decisiva in un'Italia che, con il Recovery pian, vuole rilanciarsi e uscire da quel lento scivolamento indietro che ha car

Il fascismo purtroppo non è morto, ma non tornerà mai più al potere

Un momento dell'attacco alla sede di Roma della Cgil il 9 Ottobre Forza nuova e gli altri movimenti intercettano il malcontento di chi ha paura di vaccinarsi. Serve una presenza più diffusa delle comunità in tutte le periferie L'attacco e le devastazioni della sede della Cgil a Roma sono qualcosa di incredibile. L'assalto al pronto soccorso del policlinico romano Umberto I è stato un atto impensabile: se qualcuno si fosse trovato in stato di urgenza in quel momento non avrebbe potuto accedere alle cure mediche necessarie. Il segretario della Cgìl Landini ha parlato di un «atto squadrista e fascista preorganizzato». Ha aggiunto: «Tutte quelle formazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte e questo è il momento di dirlo con chiarezza». In particolare si riferiva a Forza Nuova, movimento di estrema destra guidato da Roberto Fiore e Giuliano Castellino. Fiore ha raccolto 5.735 preferenze in tutte le circoscrizioni alle elezioni europee del 2019, manifestando i ridotti

Senzatetto, un problema sociale che riguarda anche noi cittadini

Un gruppo di volontari visita i senzatetto per le strade di Torino Da Foto Andrea Pellegrini/La Voce E il Tempo   Tante storie infelici che molti fingono di non vedere. Ma non si può vivere solo per se stessi. Dobbiamo aiutarli Nelle nostre città ci sono tante persone invisibili. Non appaiono agli occhi della stragrande maggioranza dei cittadini. Sono quelli di cui le istituzioni non si occupano.  Paradossalmente ce ne siamo accorti nel tempo del lockdown, quando le strade delle città erano vuote. Loro sono rimasti per strada, nonostante gli inviti al confinamento. Dove potevano andare? Non hanno casa. Dormono spesso per strada o in ricoveri di fortuna. La solitudine del lockdown ha fatto mancare tutto: chi li aiutava anche sporadicamente, chi dava un'elemosina, chi passava loro qualche vestito... Le città, con i negozi chiusi, non solo hanno negato un aiuto, ma persino i bagni. Nelle strade vuote sono apparsi loro, solo loro: gli invisibili. Quanti sono? Chi sono?  Misurarne il

Fedi differenti unite dallo stesso obiettivo: pregare per la pace

Papa Francesco con il patriarca Bartolomeo e il grande imam al-Tayyib il 7 Ottobre ai piedi del Colosseo per la cerimonia finale di "Popoli Fratelli, Terra Futura" - Foto Sant'Egidio Cristiani, musulmani, ebrei e altri credenti riuniti a Roma in nome della fraternità e della cura del Creato Il nostro non è un mondo in pace. La tensione sale nel confronto tra Stati Uniti e Cina in Asia e nell'Oceano Pacifico. Sono tanti i conflitti locali, che il Papa chiama «guerra mondiale a pezzi». Il Nord del Mozambico è devastato dal radicalismo jihadista, che ha provocato circa 600 mila rifugiati. L'Etiopia è preda di una terribile guerra civile.  Il terrorismo islamista fa sentire la sua mano pesante in Nigeria, in Mali e nei Paesi vicini. Abbiamo osservato da vicino la dolorosa vicenda afghana, che lascia una lezione amara: « La guerra è un fallimento della politica e dell'umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male», ha scritto papa Franc