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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

La sorpresa del papa Francisco. Crisis y futuro de la Iglesia. Il libro di Andrea Riccardi pubblicato in spagnolo.

LA SORPRESA DEL PAPA FRANCISCO. CRISIS Y FUTURO DE LA IGLESIA. Andrea Riccardi Ágape Libros Buenos Aires, 2014 284 páginas  RECENSIONE DI IGNACIO CANAVERO Para comprender quién es Francisco Andrea Riccardi, nacido en Roma en 1950, es el fundador de la Comunidad de san Egidio, una asociación laical, con al menos 50 mil miembros, destinada a promover el diálogo ecuménico en el mundo y el servicio a los pobres y enfermos en más de 70 países. Autor de varios libros y artículos, fue sorprendido por la personalidad cautivante del papa Francisco. Una sorpresa que abarca también a toda la Iglesia y al mundo. Y de esta experiencia proviene justamente el título de la obra: La sorpresa del papa Francisco. Crisis y futuro de la Iglesia. Francisco, para Riccardi, encarna el deseo de muchos cristianos: vivir austeramente, confiando en Dios y anunciando el Evangelio a todos los hombres, en especial a los más pobres. El autor considera que la novedad de Francisco tiene su raíz en la

Cento anni fa una guerra mondiale, non può esserci oggi una pace mondiale? Andrea Riccardi ad Anversa

9 Settembre 2014 19:00 | Grote Markt Andrea Riccardi Fondatore della Comunità di Sant’Egidio Cari amici, Tanti fuochi di Guerra segnano l’orizzonte. Per questo abbiamo voluto un incontro tra donne e uomini di religioni diverse, umanisti, ad Anversa, su una domanda vitale: la pace è il nostro futuro? È la domanda di popoli angosciati, travolti o minacciati dalla guerra: la pace sarà il nostro futuro? Dicono alcuni: non può essere il futuro! Siate realisti! È impossibile evitare i conflitti. La pace non è il futuro! Almeno, per certi popoli… Un “no” rassegnato, in fondo spietato e indifferente. Questo “no” ha un prezzo: sofferenza per centinaia di migliaia di persone; donne ferite e violentate, di bambini a cui è rubata l’infanzia, uomini costretti a fuggire. Gente senza futuro. Noi non vogliamo aggiungere il nostro “no” a quello di tanti altr

Andrea Riccardi: ad Anversa ci interroghiamo su pace e futuro

In questi momenti, il titolo del nostro convegno sembra appena un augurio. La realtà di oggi non è la pace. Non sembra nemmeno il futuro. La guerra è tornata sul territorio europeo tra Russia e Ucraina. L'architettura del Medio Oriente è saltata in due anni, mentre i profughi fuggono perseguitati dal Nord Iraq. La Siria è in preda a una guerra dilaniante e inumana. Storie dolorose che nascono anche dalla riabilitazione dello strumento della guerra, ma pure dalla commistione tra religione e violenza. Storie dolorose che generano una rassegnazione generale nei confronti della guerra.  .... continua

Andrea Riccardi: spendiamo tempo nel dialogo. Il compito è grande, gli uomini e le donne sono piccoli, ma le religioni insegnano che Dio è il più grande.

Il discorso di Andrea Riccardi all'inaugurazione dellIncotnro Internazionale Uomini e Religioni per la Pace " Il coraggio della speranza" Roma, 29 settembre 2013 Convenire a Roma di donne e uomini di religione differente non è rituale o folkloristico. E' per me un gesto di coraggio, anche in rapporto al clima e alle crisi di taluni paesi da cui si proviene. E' segno di interesse, di apertura all'altro, che deborda i confini di una singola comunità, per quanto larga, talvolta autoreferenziale, circoscritta alle proprie gioie e ai propri dolori. Questi mondi, frutto di antiche tradizioni di fede, sono il grembo materno per le esistenze credenti di milioni di persone. Riserve preziose in società spesso povere di speranze. Bisogna che i credenti abbiano il coraggio di guardare fuori dai loro confini: non è gettarsi dietro le spalle le proprie radici, bensì esser loro fedeli nell'avventura spirituale dell'incontro con l'altro.  Papa Franc

L'uomo dell'incontro. Angelo Roncalli e la politica internazionale

Andrea Riccardi L'uomo dell'incontro. Angelo Roncalli e la politica internazionale San Paolo Edizioni, 2014 Giovanni XXIII è stato papa per meno di cinque anni. Questo pontificato breve e di transizione (come l'avevano pensato i cardinali nel conclave del 1958) rappresenta però uno spartiacque nella storia della Chiesa. Papa Giovanni ha colpito i contemporanei per la profondità della sua fede e la qualità della sua umanità, oltre che per l'incisività della sua azione. Hannah Arendt, nel 1965, poco dopo la morte del papa, osserva come Roncalli sia stato soprattutto «un cristiano sul trono di Pietro»: «Nel bel mezzo del nostro secolo questo uomo - scrive - ha deciso di prendere alla lettera, e non simbolicamente, ogni articolo di fede che gli era stato insegnato». Ma chi è stato Angelo Giuseppe Roncalli nella sua lunga vita? Molti ne hanno scritto. Tra l'altro Roncalli ha lasciato una vasta documentazione su di sé e sulla sua vita: le sue agende, l