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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

La missione di pace della Dante Alighieri

IL TRICOLORE NEL MONDO: UN MIX DI ARTE, CUCINA, BELLEZZA PER TANTE ALTRE NAZIONI NON SIAMO UN PAESE IN DECLINO MA UNA POTENZA CULTURALE Se l'Italia attira milioni di visitatori ogni anno, in barba alla crisi, lo deve al suo patrimonio culturale che la Società Dante Alighieri, fondata nel 1889, ha contribuito a diffondere. Sta per compiere 130 armi la Società che diffonde lingua, stile e tradizione italiani   Cos'è l'Italia nel mondo globale? Sembra poco. Ma è una delle più forti economie del mondo, una "potenza" culturale con giacimenti d'arte e d'archeologia, che attirano milioni di visitatori. Non è però solo un "grande museo": è un mix unico di antico e nuovo, capace di creare un vivere all'italiana. Questa realtà suscita un'attrazione diffusa per la nostra lingua, veicolo per introdursi nel "mondo italiano", fatto di arte, cultura, cucina, bellezza, canto e teatro, storia, design,

I nuovi scenari mondiali: se NATO e Unione Europa non sono più di moda

Sono sotto attacco i due pilastri dello scenario internazionale nati dopo la Guerra fredda e sopravvissuti alla caduta del Muro di Berlino. Un mondo "sovranista" non conviene a nessuno La recente riunione del Consiglio dell'Alleanza atlantica ha registrato la minaccia di un'uscita degli Stati Uniti dalla Nato. Il presidente Trump ha chiesto agli europei di impegnarsi di più nei finanziamenti all'Alleanza, affermando che il suo Paese non può sostenere una parte così larga delle spese anche per la difesa dell'Europa. La minaccia dell'uscita degli Stati Uniti è apparsa un'enormità, anche in considerazione che la Nato (acronimo di North atlantic treaty organization, Organizzazione dei Paesi che hanno aderito al Patto nord-atlantico) è stata fondata nel 1949 attorno agli americani durante la Guerra fredda, contrapposta per decenni al Patto di Varsavia di obbedienza sovietica. Dopo la caduta del Muro, il concetto

A Bari, una nuova strada sulla via del dialogo e dell'unità dei cristiani

NO ALLE STRATEGIE DELLO SCONTRO. Papa Francesco ha auspicato che l'«arte dell'incontro prevalga sulle strategie dello scontro», soprattutto in Medio Oriente. A Bari i leader cristiani si sono ritrovati per la prima volta per affermare una visione di pace i pare che la stampa non abbia colto a pieno, nella sua portata, l'evento accaduto sabato scorso a Bari. È stato un grande segno. Papa Francesco ha invitato i capi delle Chiese cristiane del Medio Oriente a incontrarsi e pregare per la pace. Il motivo è stato la guerra in quest'area e la situazione dei cristiani. La Siria è sconvolta da un conflitto dai tanti volti che dura dal 2011. Molti siriani hanno abbandonato il Paese. I cristiani siriani sono ridotti a un terzo di quanti erano prima del conflitto. L'Iraq, nonostante gli attacchi terroristici, sta faticosamente ricostruendosi. Ma qui i cristiani si sono ridotti a un quarto di prima della guerra e gli altri Paesi mediori

Una Chiesa del popolo che guarda al futuro

La missione della Chiesa, oggi, è "rammendare" il tessuto sociale lacerato. Il Papa e la Cei lavorano affinché le paure non sfocino in rabbia, ma diventino energia La Chiesa italiana è un punto di riferimento nel Paese . Lo è stata nel Novecento quando, durante l'occupazione tedesca, fu asilo e sostegno per tanti nella crisi dello Stato. Nel dopoguerra, dal mondo cattolico è nata la DC, il pilastro della rinascita italiana e della profonda trasformazione della società. Negli anni Novanta, Giovanni Paolo II è stato un punto di riferimento con la preghiera per l'Italia quando viveva una crisi profonda. Oggi, di fronte ai cambiamenti radicali della società italiana, qual è il sentire della Chiesa? Alcuni parlano oggi di "irrilevanza" della Chiesa. Alcuni "passaggi" l'avrebbero messa in rilievo. Un anno fa, la classe politica lasciò cadere la legge sulla cittadinanza per i bambini nati in Italia, figli d'i