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Visualizzazione dei post da dicembre, 2025

Sessant'anni dopo, il Vaticano II indica ancora le sfide del futuro

Un'immagine di Paolo VI L'8 dicembre 1965 si chiudeva il Concilio che mise al centro gli ultimi e l'unità dei cristiani L'8 dicembre 1965 si chiudeva il Concilio Vaticano II. Un giorno prima, Paolo VI e i padri conciliari avevano approvato la Costituzione Gaudium et spes. La Chiesa del mondo contemporaneo , un testo che diceva molto a partire dalle prime parole iniziali: «Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d'oggi, dei poveri soprattutto... sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo...». Paolo VI, chiudendo il Vaticano II, confermò questo spirito.   Disse: «L'antica storia del samaritano è stata il paradigma della spiritualità del Concilio». Questo aveva avuto al suo centro l'umanità contemporanea e non era avvenuto - come cominciavano a dire alcuni - «a scapito della fedeltà dovuta alla tradizione».  Così Paolo VI continuava sul Concilio: «Una simpatia immensa l'ha tutto pervaso. La s...