Alcuni superstiti si aggirano tra le macerie di una scuola che era stata trasformata in rifugio per i profughi - Al Bureij (Gaza) maggio 2025 - Foto UNRWA La rappresaglia è senza sbocchi e non ha senso dividersi in tifoserie. Bisogna riconoscere due Stati Molti soffrono con Israele per le barbare uccisioni (anche di neonati) del 7 ottobre e per gli ostaggi assassinati, oppure tornati a casa dopo tempo o usati come ricatto. Uccidere, come Hamas ha fatto il 7 ottobre, esprime la volontà di annientare un popolo. Ma tanti oggi dicono basta alla strage che sta colpendo Gaza e la sua gente, a partire dai bambini. Le molte morti innocenti sono inspiegabili e disumane: scavano un abisso. L'anima del Medio Oriente è malata di bipolarismo dell'odio che sopraffà ogni senso di umanità. La vendetta è una vertigine che porta lontano. Hamas è un mostro ideologico che ha compiuto atti indicibili. Ma non si possono sacrificare ancora vite umane in una guerra apocalittica. Molti...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.