Le elezioni politiche in Israele hanno formato un nuovo Parlamento (la Knesset: 120 eletti con un sistema proporzionale) che a fatica riuscirà a creare un Governo.  Sei mesi fa, la Knesset non ce la fece e fu sciolta. Qualcuno la paragona allinstabilità italiana. Un fatto è chiaro però: Netanyahu,  con i 31 deputati del suo Likud (due in meno delle scorse elezioni), non sarà il perno della maggioranza . Un brutto problema per "Bibi il mago", come lo chiama parte della stampa israeliana per la sua spregiudicatezza. Non potrà contare sull`immunità dovuta al primo ministro, anche perché sta per essere portato in giudizio per corruzione.   Ha condotto una campagna molto accesa:  ha chiesto il voto per sé per arginare gli arabi che andavano in massa alle urne; ha promesso l'annessione della West Bank, i territori occupati a maggioranza araba, dove ci sono molte colonie israeliane. Oggi la sua lunga egemonia è finita.  Anche col sostegno dei partiti ultrareligiosi non arriva...
Il blog del fondatore della Comunità di Sant’Egidio: dichiarazioni, attività, libri pubblicati, gli ultimi articoli di Andrea Riccardi.