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Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

Andrea Riccardi in una video intervista racconta la visita di Angela Merkel a Sant'Egidio

Il 22 febbraio, dopo aver incontrato papa Francesco, Angela Merkel, cancelliera tedesca, ha visitato la Comunità di Sant'Egidio. Andrea Riccardi ne parla nell'intervista video, toccando temi quali la crisi in Ucraina, la Siria, il dramma dei profughi che raggiungono l'Europa via mare, ma anche la cooperativa di disabili mentali realizzata da Sant'Egidio, che gestisce un ristorante a Trastevere.

Crisi libica: cosa vuol dire una iniziativa politica? La parola a Andrea Riccardi

In questi giorni, le drammatiche immagini delle decapitazioni dei cristiani copti, le minacce esplicite rivolte all'Italia, hanno suscitato un fort edibattito su quale sia la risposta giusta a tanta violenza e a tanto orrore. Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant'Egidio, è intervenuto su diversi canali di informazione, ribadendo la sua posizione: femezza e ricerca di una soluzione politica. «Non sono un pacifista, ma uno storico che sa come certe guerre lascino il mondo peggiore. La mia è la posizione non del pacifista ma del pacificatore che vuole cercare di mantenere in vita il tessuto sociale di un paese», ha detto in un'intervista a La Stampa (leggi) . Mentre sul Corriere della Sera , ha affermato che, pur non sottovalutando il periolo, " non siamo in un vicolo cieco. Di fronte a tanta follia disumana, sentiamo la forza e le risorse dell’Europa. Il dolore per le vittime cristiane non diventa però paura". Da ascoltare anche

Stragi del mare, Riccardi: l'Italia si assuma le sue responsabilità e intervenga come ha fatto con Mare Nostrum

Dichiarazione del fondatore della Comunità di Sant’Egidio “Di fronte alla nuova, terribile, strage del mare, che conta centinaia di vittime al largo di Lampedusa, si sente il bisogno civile e morale di alzare la voce: non è possibile che la politica e le istituzioni non riescano a dare risposte concrete ad un fenomeno prevedibile come quello di chi è costretto a fuggire da Paesi in guerra o dove regna la violenza”. Davanti all’ormai elevatissimo numero di morti registrati nelle ultime ore nel canale di Sicilia, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, lancia un forte

Riccardi e De Bortoli presentano il libro "Altalena, voci senza filtro" di Antonio Ferrari

Andrea Riccardi e Ferruccio De Bortoli presentano, insieme all'autore Antonio Ferrari, e con la moderazione di Maaria Cuffaro,  il libro "Altalena, voci senza filtro". Si tratta del secondo volume  (dopo "Sgretolamento") in cui Ferrari racconta gli incontri, "la vera ricchezza del giornalista", come egli stesso scrive. Anche "Altalena", come "Sgretolamento", il libro che lo ha preceduto, non è una raccolta di interviste, ma il racconto dei retroscena, quasi tutti inediti, di ogni incontro. Ne descrive le sorprese, gli intoppi, i segreti, la commozione, la paura. La presentazione avviene a Roma, nella sede della Comunità di Sant'Egidio, in Piazza S.Egidio 3, l'11 febbraio a1le ore 18.

Islam e integrazione in Italia: al Senato presentazione del volume sul fenomeno religioso in Italia

Martedì 10 febbraio presentazione al Senato del volume “Islam e integrazione in Italia” curato da Antonio Angelucci, Maria Bombardieri e Davide Tacchini. Interverranno Marco Minniti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio; Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Alessandro Ferrari, docente dell’Università degli studi dell’Insubria. La presentazione è affidata a Milena Santerini, deputata ‘Per l’Italia-Cd’, esponente di Democrazia Solidale e docente universitaria (Ore 16 Sala in Santa Maria in Aquiro - Piazza Capranica 72). Il volume raccoglie i risultati del progetto “Nuove presenze religiose in Italia” del Forum Internazionale Democrazia e Religioni, una piattaforma che ha unito le esperienze di differenti associazioni e realtà islamiche nazionali per la formazione della loro leadership. Durante la presentazione spazio anche a un focus sulla situazione delle moschee in Italia rispetto alla recente legge della Regione Lombardia e il bando del Comune

Romero diventa beato. L'abbraccio di tutta la Chiesa.

Il 3 gennaio 2015, papa Francesco ha deliberato la beatificazione di mons. Oscar Arnulfo Romero, vescovo martire salvadoregno. Andrea Riccardi ha commentato sul Corriere della Sera la storica decisione Romero diventa beato. L'abbraccio di tutta la Chiesa. Andrea Riccardi alla tomba di mons. Romero a San Salvador Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, fu ucciso dai militari il 24 marzo 1980. Divenne un`icona per la Chiesa popolare, raffigurato sui murales in America Latína. D'altra parte c`è stata grande opposizione: Romero, per i critici, non si era «convertito» ai poveri, ma era manipolato dai gesuiti dell`Università cattolica (uccisi nel 1989 dai gruppi antiguerriglia). Il cardinal Lopez Trujillo lottò contro il riconoscimento del martirio di Romero: riteneva il prelato troppo «marxisteggiante», e temeva che la sua beatificazione si sarebbe trasformata nella canonizzazione della teologia della liberazione, cui il cardinale si opponeva. Ieri, tuttavia; la Cong

ISLAM, MAFIE, CITTÀ GLOBALI E PERIFERIE - FALSI SPAVENTI, VERI PERICOLI

Un editoriale di Andrea Riccardi, pubblicato anche su AVVENIRE online, apre una riflessione sul rapporto tra violenza, estremismo islamico e mondo globale. E' nelle grandi periferie urbane ilcuore del problema. Un'analisi da meditare. Dopo gli atti terroristici di Parigi, si è molto discusso di islam. Dietro a queste vicende c`è una cattiva interpretazione dell'islam. Tuttavia spiegare i fatti parigini come un conflitto tra islam e occidente è una semplificazione: lo scontro di civiltà e religioni, evocato dopo 1'11 settembre 2001 sulla scia di Samuel Huntington. È peraltro una lettura popolare tra gli islamisti, tanto che la traduzione del libro dello studioso americano è stata molto venduta nel mondo arabo. Le semplificazioni sono attraenti per animi spaventati: l'islam sarebbe ineluttabilmente aggressivo. Le semplificazioni procurano consenso in casa nostra, mentre il richiamo alla complessità appare inutile. Se si vuole rispondere sul serio, bisogna però ca

Quirinale: La Chiesa in disparte e quell`opposizione confessionale

Sull'elezione del nuovo presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, eletto il 30 gennaio 2015, Andrea Riccardi, oltre ad un'intervista all'Huffington Post, ( VAI ALL'ARTICOLO) ha pubblicato oggi un editoriale sul Corriere della Sera: Non si può dare una lettura «confessionale» all`elezione del cattolico Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. Non corrisponde alla realtà. Mattarella però ha avuto una opposizione confessionale, che ricorda íl tempo in cui si scontrò nel Partito popolare con Buttiglione o quando dibattevano i cattolici della presenza (area vicina a Cl) e della mediazione (Azione cattolica). Sono conflitti datati, fuori dall'orizzonte dei cattolici di oggi, segnato da papa Francesco.  In questa elezione non c`è stata una strategia della Chiesa per un presidente cattolico (del resto fallì al tempo di Paolo VI); ma al massimo sono avvenuti riservati interventi per far cadere le resistenze non di carattere politico da parte di