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Visualizzazione dei post da 2013

«Da Francesco l`invito a scrivere una nuova storia missionaria»

Riccardi: l`annuncio massima sfida per la Chiesa di oggi   Siamo in un periodo in cui, a differenza di altri momenti, non si amano tanto i documenti. Papa Francesco, presentando l`Evangelii gaudium, ne è consapevole e scrive: «Non ignoro che oggi i documenti non destano lo stesso interesse che in altre epoche, e sono rapidamente dimenticati. Ciononostante, sottolineo che ciò che intendo qui esprimere ha un significato programmatico e dalle conseguenze importanti».  Infatti questa Esortazione apostolica é davvero un "programma" del pontificato che vuole avere "conseguenze importanti" nella Chiesa. Francesco afferma con molta forza: «Questo non è l`opinione di un Papa né un`opzione pastorale tra altre possibili; sono indicazioni della Parola di Dio...». Il Papa sta parlando della missione e dell`essere popolo. Ma che c`è di nuovo? Sono decenni che parliamo di evangelizzazione o di missione. Ci sono piani pastorali, realizzazion

ANDREA RICCARDI: “AFFETTO E STIMA PER BENNY LAI TESTIMONE ATTENTO E CURIOSO DEL CONCILIO”

Dichiarazione del fondatore della Comunità di Sant’Egido   “Ricordo Benny Lai, decano dei vaticanisti italiani e testimone diretto del Concilio, con l’affetto e la stima che si deve agli amici di lunga data. E’ stato fra coloro che hanno contribuito a far conoscere al grande pubblico il Concilio Vaticano II, e lo ha fatto, durante il suo svolgimento e successivamente, con articoli e libri nei quali l’analisi approfondita di eventi di portata storica si coniugava con l’arguzia del grande cronista. Da ricordare anche i suoi studi sul cardinale Siri. Il suo era il punto di vista di un laico, come amava definirsi per sottolineare il distacco dell’osservatore imparziale, ma anche quello di un intellettuale rispettoso della realtà ecclesiale nella sua complessità. Come tale, ebbe modo di apprezzare il lavoro della Comunità di Sant’Egidio, che giudicava tra i frutti maturi del Concilio. Sono onorato di essere stato suo amico, e oggi ne ricordo   con affetto l’impegno professionale e l

"L'utopia di papa Francesco": Andrea Riccardi e Lucio Caracciolo a Genova

La comunicazione, una sfida per l`intera comunità

Un articolo di Maurizio Carucci su Avvenire sul modo di comunicare della Santa Sede, dal Concilio ad oggi, il nuovo libro di Scelzo: La penna di Pietro. Alla presentazione, tra gli altri, Celli, Gànswein, Riccardi, Lombardi, Navarro Valls. Roma. «La Chiesa trova oggi la sua principale sfida sul come annunciare Gesù e ilVangelo e dunque sul come comunicare in un contesto di miliardi di persone». Lo ha detto monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle comunicazioni sociali, presentando La penna di Pietro, libro scritto da Angelo Scelzo, vicedirettore della Sala stamp a vaticana, dedicato alla storia della comunicazione vaticana dal Concilio Vaticano II a papa Francesco. Nella gremita aula magna della Lumsa (Libera Università degli studi Maria Santissima Assunta) c`erano padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana, l`arcivescovo Georg Gànswein, prefetto della Casa Pontificia, Andrea Riccardi,

A Padova, domani, Riccardi racconta la sorpresa di Papa Francesco

A SANTA GIUSTINA ore 17 La sera del 13 marzo 2013 su una Chiesa in grave crisi, su un mondo cattolico ancora scosso dalle dimissioni di Benedetto XVI, si leva improvvisa "una ventata di freschezza umana ed evangelica". Dalla loggia centrale di San Pietro si affaccia un papa inatteso: il cardinale Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires. "La sorpresa di Papa Francesco. Crisi e futuro della Chiesa" (Mondadori) è il titolo del libro di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant`Egidio, che sarà presentato domani alle 17 nell`aula magna dell`Abbazia di Santa Giustina, in via Ferrari 2/A (Prato della Valle). Ne discutono con Riccardi , la scrittrice Antonia Arslan , Fabio Scarsato , direttore del "Messaggero dì Sant`Antonio", Roberto Papetti , direttore de "Il Gazzettino", e Andrea Tornielli , vaticanista de "La Stampa". Modera Adriano Roccucci dell`Università degli studi Roma Tre. Il pontific

«Papa Francesco, il nuovo vigore della profezia»

VI RACCONTO IL MIO LIBRO Alberto Chiara Non è un populista. Né un astratto sentimentale. «Pur non coltivando piani dettagliati o una cultura del progetto, Jorge Mario Bergoglio ha mostrato di avere un sogno sulla Chiesa e di volerla condurre sulle vie del futuro». Con La sorpresa di papa Francesco (Mondadori) Andrea Riccardi setaccia la ricca biografia del Pontefice. Con lui riprende vigore una parola molto usata dopo il Vaticano II, fino a essere accantonata perché ormai logora: profeta. «Dal greco, significa "colui che parla a nome di qualcuno". Bergoglio segna un ritorno al Vangelo, parla a nome di Dio, insegna a mettersi alla sua scuola». «Francesco», dice Riccardi, «non è un monarca, ma un pastore e un amico. Ben conosce l`umanità generata dalla globalizzazione, afflitta da solitudine e individualismo, con pochi legami e quei pochi spesso solo virtuali, inserita in un mondo urbano fatto di periferie, senza più un "prossimo" riconoscibile e da am

IL LIBRO DI RICCARDI «Bergoglio? Un Papa che riporta la Chiesa vicino agli emarginati»

La presentazione al Comune di Salerno del libro di Riccardi su Papa Francesco di Paolo Romano  su "La Città". «Papa Bergoglio è l`espressione di una Chiesa assetata di giustizia, coinvolta nelle periferie dell`esistenza, vicina agli ultimi, agli emarginati, come gli anziani abbandonati al loro destino, come i profughi ricordati nella commovente visita a Lampedusa. Una Chiesa permeata dalla cultura dell`incontro, che è capace di creare condivisione negli sterminati spazi urbani». Nel suo ultimo testo va al centro del carisma di papa Francesco Andrea Riccardi, che l`altra sera ha presentato a Salerno il libro "La sorpresa di papa Francesco" (Mondadori). In un gremito Salone dei Marmi, Riccardi ha tracciato un profilo approfondito di un pontefice che non va letto solo nella dimensione spirituale. «È proprio questa la peculiarità di approccio di Riccardi - ha spiegato il giornalista Angelo Scelzo, vice-direttore

Il Papa, la fede e la missione della Chiesa nell`ultima fatica di Andrea Riccardi

Il tema della fede ed il ruolo rivestito nella vita quotidiana della comunità cattolica, la missione della Chiesa in una società in continua evoluzione e il compito svolto dai Gesuiti. Sono questi solo alcuni dei temi trattati nel libro "La sorpresa di Papa Francesco", edito da Mondadori e scritto da Andrea Riccardi, fondatore nel 1968 della Comunità di Sant`Egidio e, nel governo Monti, ministro della cooperazione internazionale e dell`integrazione. Il volume, che scatta una fotografia dei primi mesi di pontificato di Papa Bergoglio, sarà presentato domani, alle 18.30, nel salone dei marmi del Comune di Salerno. All`appuntamento, oltre all`autore, interverranno il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, Aurelio Tommasetti, rettore dell`università degli studi di Salerno e l`arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe. Ci saranno inoltre, tra gli altri, il presidente della Comunità di Sant`Egidio Marco Impagliazzo ed il docente universitario Armando Lamb

Andrea Riccardi a Buenos Aires, visita la Scuola della Pace di Sant'Egidio alla Villa Miseria 21

La "Villa Miseria 21" è un grande quartiere della grande Buenos Aires, fatto di baracche e casupole, che raccoglie più di 20.000 persone e nel quale la Comunità di Sant'Egidio, da più di 20 anni, lavora per il futuro dei bambini. Negli ultimi anni si avverte con più forza la violenza, dovuta alla diffusione del narcotraffico. Nelle stradine di terra del quartiere sono frequenti gli scontri a fuoco e a volte purtroppo anche i più piccoli vengono colpiti dalle pallottole vaganti, come è successo a Kevin, di 9 anni, due settimane fa. Anche David, appena ventenne, è stato ucciso un anno fa accanto alla sua casa. La madre Carolina,  (nella foto a destra) accogliendo Andrea Riccardi nella sua casa, dice che la sua consolazione è il figlio Nestor , che è cresciuto alla Scuola della Pace, è riuscito a resistere alla violenza, ed oggi ha un lavoro regolare. La visita di Andrea Riccardi, insieme ad una delegazione della Comunità di Sant'Egidio di Roma, è stat

Riccardi, conferenza a Buenos Aires su papa Francesco: un nuovo slancio ecclesiale

«L'osmosi tra la crisi europea e la crisi della Chiesa ha provocato una scelta intelligente, e cioè quella di un Papa che veniva da un altro mondo, dove tale osmosi non c'era»: lo ha sottolineato durante una visita in Argentina il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi. Il Papa ha in altre parole rappresentato «uno slancio ecclesiale non legato al pessimismo europeo», ha sottolineato l'ex ministro durante una conferenza presso l'Università Cattolica. «Non se qui non manchino i problemi nella Chiesa e nella società», ha tra l'altro ricordato Riccardi, sottolineando che «la storia di dialogo e delle periferie di Bergoglio è senz'altro una storia di Buenos Aires». L'ex arcivescovo della capitale ha quindi portato nella Chiesa «la sua storia, che è argentina, non però un modello». Il Papa non ha, in altre parole, «una visione ideologica», ha precisato Riccardi, che nella conferenza ha tra l'altro sottolineato come «la magg

Vi spiego perché Francesco è il papa della speranza. Parla Riccardi

Da Formiche.net In una conversazione con Formiche.net Andrea Riccardi, già ministro per la Cooperazione internazionale del governo Monti, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, professore ordinario di Storia contemporanea e conoscitore della realtà ecclesiale italiana e universale spiega il tentativo di Papa Francesco di ridare speranza alla Chiesa prima di tutto, ma anche al mondo dei non credenti “ Un uomo dal cuore giovane, proteso al futuro ”. Così Andrea Riccardi , già ministro per la Cooperazione internazionale del governo Monti, fondatore della Comunità di Sant’Egidio , professore ordinario di Storia contemporanea e conoscitore della realtà ecclesiale italiana e universale, spiega il tentativo di Papa Francesco di ridare speranza alla Chiesa prima di tutto, ma anche al mondo dei non credenti, il suo stile “diplomatico”, la rottura di alcuni schemi, la corsa verso le “periferie” dell’uomo. Riccardi ne parla con Formiche.net, a poche settimane dall’u

Millepagine: Intervista ad Andrea Riccardi sul libro "La sorpresa di papa Francesco"

Il tema della fede, la sua rinnovata importanza nella vita di tutti i giorni, il ruolo della Chiesa in una società complessa come quella odierna, la vicenda storica dei Gesuiti: sono alcuni degli argomenti toccati nella conversazione con Andrea Riccardi, a margine del suo libro dedicato a Papa Francesco. Una delle testimonianze più belle tra quelle raccolte da "Mille Pagine"... VAI A YOUTUBE

Non possiamo dimenticare l'Iraq

Dimentichiamo spesso le situazioni drammatiche per cui non si intravede una via d`uscita. Avviene a livello personale: cosa posso fare io, dove fallisce la politica degli Stati o dell`Onu? Lo si fa a livello di stampa, di Tv e di opinione pubblica, quando non si danno più notizie. Lo si fa come Stati in politica estera. La smemoratezza aiuta a non essere inquietati. È l`ultimo atto di rassegnazione e di abbandono dei Paesi attanagliati da guerre terribili. Invece la memoria è una protesta, anche se non si riesce a far molto: non siamo rassegnati a che donne, uomini e bambini muoiano sotto i colpi di una violenza barbara! La memoria si fa preghiera. E il cristianocrede che la preghiera fatta con fede può spostare le montagne. Dobbiamo essere grati a papa Francesco che ci aiuta a ricordare e a non rassegnarci. Due mesi fa ci ha chiamato alla preghiera corale per la Siria. Conversando con Domenico Quirico (liberato dopo una lunga detenzione nelle mani di bande siriane), h

Presentazione del libro "Sgretolamento. Voci senza filtro" di Antonio Ferrari

Oggi nella Sala della pace della Comunità di Sant'Egidio la presentazione del libro di Antonio Ferrari "Sgretolamento. Voci senza filtro". Intervengono, insieme all'autore,  Andrea Riccardi, Emma Bonino, Alberto Negri. Modera Maria Cuffaro.

Andrea Riccardi a Frosinone per presentare il suo libro su Papa Francesco

Da "La Provincia" quotidiano Andrea Riccardi torna a Frosinone. E stavolta non nelle vesti di uomo politico. L’ex ministro per la cooperazione internazionale – e fondatore della Comunità di Sant’Egidio – sarà mercoledì pomeriggio nel capoluogo per presentare il suo ultimo libro, ‘La sorpresa di Papa Francesco – Crisi e futuro della Chiesa’. L’appuntamento è alle 18 presso l’auditorium diocesano di San Paolo Apostolo e ad introdurre l’ospite e il libro sarà il vescovo della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, mons. Ambrogio Spreafico. Poche righe per introdurre il libro. «La sera del 13 marzo 2013 su una Chiesa in grave crisi, su un mondo cattolico ancora scosso dalle dimissioni di Benedetto XVI, si leva improvvisa “una ventata di freschezza umana ed evangelica”. Dalla loggia centrale di San Pietro si affaccia un papa inatteso: il cardinale Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires. Il suo pontificato si annuncia fortemente innovatore fin dal nome di Fra

Papa Francesco, le sorprese nel libro di Andrea Riccardi

Dal sito "Formiche" un articolo di Roberto Paglialonga Possibile che i problemi della Chiesa siano stati tutti risolti dall’avvento di Papa Francesco? E’ questa la domanda provocatoria che pone subito Andrea Riccardi , professore emerito di storia contemporanea all’Università di Roma Tre, ex Ministro per la Cooperazione internazionale, ma soprattutto fondatore della Comunità di Sant’Egidio e tra i massimi studiosi della Chiesa e del papato, nel giorno della presentazione del suo libro La sorpresa di Papa Francesco. Crisi e futuro della Chiesa ( Mondadori, pagine 209, euro 17,00 ). “No, non è possibile”, risponde con decisione. “Ma è un fatto – prosegue – che per cominciare il Papa abbia ridato alla parola ‘simpatia’ la sua centralità nella Chiesa”, anche attraverso una nuova qualità della comunicazione......... http://www.formiche.net/2013/10/09/papa-francesco-la-sorpresa-nel-libro-riccardi/

Francesco, ritratto di un papa globale. Il nuovo libro dello storico Andrea Riccardi sul Pontefice

articolo di MARCO ANSALDO (Repubblica, 17 ottobre 2013) Un giorno andranno indagati ben a fondo i motivi della rinuncia di Benedetto XVI, Un passo coraggioso ed epocale, tutto sommato finora colto nella sua portata, ma di certo non ancora compreso nelle ragioni reali, profonde, che condussero il Papa tedesco a ritirarsi, motivando la sua decisione con l'età avanzata e le forze che non gli consentivano più di gestire pienamente la Chiesa.  Fu davvero solo questo? In attesa di sapere e di capire meglio, è bene concentrarsi sulla fresca novità costituita dalla figura del suo successore. E nel ginepraio di volumi dedicati negli ultimi mesi a Jorge Mario Bergoglio (alcuni di ottima fattura, uno per tutti quello di Andrea Tornielli, Francesco. Insieme, Piemme) è allora utile affidarsi alle mani sicure ed esperte di uno storico come Andrea Riccardi. Un autore che, forte del suo stampo cattolico, del dialogo interreligioso costantemente intessuto dalla sua Comunità di Sant'Eg

La sorpresa di papa Francesco: il nuovo libro di Andrea Riccardi

La sera del 13 marzo 2013 su una Chiesa in grave crisi, su un mondo cattolico ancora scosso dalle dimissioni di Benedetto XVI, si leva improvvisa "una ventata di freschezza umana ed evangelica". Dalla loggia centrale di San Pietro si affaccia un papa inatteso: il cardinale Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires. Il suo pontificato si annuncia fortemente innovatore fin dal nome di Francesco, che nessun predecessore, in duemila anni, aveva mai scelto. Le sue parole e i suoi gesti semplici conquistano subito credenti e non credenti. Non si presenta come il capo di un'istituzione gerarchica, ma come un vescovo che vuole camminare con il suo popolo. Da allora continuano a crescere, giorno dopo giorno, l'entusiasmo e la speranza intorno alla sua persona. Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant'Egidio, riflette sui primi mesi di pontificato e sulle sue prospettive. Francesco, attraverso il riferimento al Concilio, raccoglie il test

Il coraggio di papa Bergoglio. Guardare al futuro con ottimismo

Andrea Riccardi su Il Corriere della Sera, 22 settembre 2013 L`intervista di papa Bergoglio al direttore de La Civiltà Cattolica ha avuto grande risonanza. Forse, leggendola, qualche cardinale si sarà pentito del voto in favore del Papa. Molti altri (cardinali o no) sono soddisfatti del feeling con l`opinione pubblica. Altri perplessi. È un Papa progressista? Qualcuno ha cominciato a parlare di una sua vicinanza alla teologia della liberazione. La rivoluzione di Francesco non è però lo spostamento del pendolo della Chiesa dal conservatorismo al progressismo. Non è nemmeno un po` di passione in più nel comunicare, come tentano di dire quelli che vorrebbero smorzare la novità. A sei mesi dall`elezione, si vede che una «rivoluzione» c`è stata. Ma quale? 11 Papa non ha fatto riforme strutturali: qualche cardinale si è detto sorpreso del ritardo. Francesco, parlando di riforma, ha affermato il valore della pazienza e del discernimento, ricordando come il decisionismo non s

Fermare la guerra in Siria deve essere ancora possibile

Dopo il forte appello di papa francesco per la pace (Famiglia Cristiana, 15 settembre 2013) La Siria è il nome di un dramma. Era un Paese dove vivevano insieme minoranze religiose ed etniche. Un Paese meraviglioso con monumenti di tante civiltà. Un giorno del 2011 ha sperato nella libertà. Uomini e donne, giovani, sono scesi per strada chiedendo al regime una svolta. Hanno pagato un prezzo durissimo. Il potere (nelle mani della minoranza alauita) ha risposto violentemente. Tutto si è radicalizzato in qualche mese: dal confronto pacifico alla lotta armata. La Siria è entrata nel grande gioco dello scontro tra sciiti (la minoranza alauita, gli hezbollah del Libano, l'Iran) e sunniti(quelli siriani, l'Arabia Saudita, la  Turchia). La Russia, protettrice di Assad, non vuole perdere il Paese. Così l'opposizione, da pacifica, è divenuta armata. Il radicalismo islamico e Al Qaeda sono entrati nel gioco, come parte dell'opposizione. La guerra ha prodotto più d

Intervista a Riccardi sul papa: "Agisce da leader, per svegliare la politica"

Vincenzo Nigro su "La Repubblica" del 6 settembre 2013 Andrea Riccardi è tornato al suo lavoro, quello di storico cattolico: ha appena consegnato le bozze del suo nuovo libro, naturalmente su papa Francesco. Ma l'ex ministro della Cooperazione del governo Monti, il fondatore e leader della Comunità di Sant'Egidio segue da vicino soprattutto la cronaca di questi giorni, ovvero l`evoluzione della guerra in Siria con l'azione diplomatica di papa Bergoglio. Papa Francesco ha smosso le acque sulla Siria: ha invitato a un digiuno, seguito da ministri cattolici e forse anche laici del governo della Repubblica italiana. E ha costruito un'azione diplomatica . «Nel vuoto, nel disorientamento europeo, l'iniziativa di papa Francesco si staglia in maniera limpida come quella di un leader di alto livello. Il papa fa il suo mestiere di pastore, invita al digiuno, alla preghiera la sua comunità e tutte le comunità. Ma lo fa per svegliare le coscienze: ci

Il difficile futuro dei cristiani d’Oriente, una terza via per evitare l’estinzione

Andrea Riccardi sul Corriere della Sera L’emigrazione o la ricerca di dittatori-protettori non è la soluzione per salvarsi. In tre grandi Paesi arabi è in gioco la democrazia: negata violentemente da Assad in Siria, incapace di gestire la convivenza tra sciiti e sunniti in Iraq, ridiscussa dal colpo di Stato militare in Egitto, perché i Fratelli musulmani l’avrebbero sequestrata. La democrazia non sembrerebbe in grado di gestire il pluralismo stratificato delle società arabe, dove ci sono modi diversi di essere musulmani (sciiti e sunniti, laici, spirituali e fondamentalisti), dove ci sono diversità etniche, come i curdi, e minoranze cristiane. La vita dei cristiani è infatti una vera cartina di tornasole delle turbinose società musulmane. Nel 2014 saranno cent’anni dalla prima grande strage del Novecento: quella degli armeni uccisi con tanti altri cristiani dell’impero ottomano. Lo vollero non tutti i turchi e non tutti i musulmani, ma i nazionalisti «Giovani turchi», mobilitando

“Io vado in Africa per spiegare a queste persone di non mettere a rischio la vita” Intervista ad Andrea Riccardi

In un'intervista al quotidiano La Stampa, all'indomani della morte di seimigranti sulle coste siciliane, vicino Catania, Andrea Riccardi racconta il suo impegno per l'Africa e gli africani e auspica una politica europea che si faccia carico del fenomeno migratorio, per prevenire tragedie come questa e gestire l'immigrazione non più come emergenza, ma come un fenomeno storico di cui non si può eludere l'esistenza. LEGGI L'INTERVISTA

Le Vif-L’Express - Cessons de jouer les victimes ! L’entretien avec Andrea Riccardi

Andrea Riccardi in un'intervista a L'Express parla della Comunità di Sant'Egidio, dell'impegno con i poveri e per la pace (in francese)    5 juillet 2013 Avec quelques copains de classe, comme lui choqués par la misère régnant dans les bidonvilles de Rome, Andrea Riccardi a lancé en 1968 la communauté Sant’Egidio, qui continue aujourd’hui de s’engager en faveur des personnes précarisées : sans-abri, personnes âgées, nomades, malades... Ce mouvement international de laïcs chrétiens a essaimé dans 70 pays, dont la Belgique (présence à Anvers, Liège et Bruxelles), et compte près de 60000 membres. Sant’Egidio est aussi réputée pour sa promotion du dialogue interreligieux et surtout pour ses médiations dans les conflits internationaux. Tour d’horizon avec ce bâtisseur de paix. Propos recueillis par François Janne d’Othée Le Vif/L’Express : D’où vous est venue cette intuition que pour diminuer la pauvreté, il faut résoudre les conflits ? a Andrea Ric